La PMA-zeolite è composta da una modificazione di un minerale di zeolite clinoptilolite composto alluminio, silicio e ossigeno. Come tale non subisce modificazioni nella sua struttura né a cambiamento di temperatura né di pH. Risulta quindi stabile nel tratto gastro intestinale e non rilascia i sui componenti. Viene usata da oltre un decennio e ne è stato monitorato il comportamento sia in vitro, vivo e con esseri umani.
2) La PMA-zeolite potrebbe essere un veicolo per metalli e inquinanti e quindi essere dannosa?
La PMA-zeolite viene ottenuta da una selezione di minerali di clinoptilolite naturale e viene analizzata nel corso della lavorazione per assicurare che la composizione non venga alterata. Il basso residue di metalli metalli pesanti presenti, in questo come in molti minerali naturali, è bloccato dalla struttura del minerale e non viene rilasciato. E' stata sottoposta a tutti i test di tossicità e ed è stata considerata sicura per l'assunzione umana, premessa fondamentale al suo riconoscimento come Dispositivo Medico di classe 2b.
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Se la PMA-zeolite sottrae inquinanti può anche quindi sottrarre nutrienti, come i minerali fisiologici?
La PMA-zeolite è uno scambiatore di cationi, quando raccoglie dall'organismo metalli pesanti e ammonia o altri inquinanti (a carica elevata) , rilascia ioni di sodio, potassio, o magnesio (a bassa carica). Quando non sono presenti inquinanti o molecole a carica elevata, non scambia o scambia ioni fisiologici con altri ioni fisiologici. Non è mai stata osservata una riduzione di metalli fisiologici.
4) Quale differenza c'è tra la polvere e le capsule?
Da un punto di vista del minerale nessuna. E' solo una forma farmaceutica diversa. Le capsule consentendo un piccolo grado di gastro-resistenza si aprono nella parte finale dello stomaco se assunte a digiuno.